TUTTI POSSONO FARE COMUNICAZIONE
Imitare ma non copiare
SI PARLA DI #CONTENTOVERLOAD #COMUNICAZIONE #UNICITA’
Nell’era moderna c’è un pensiero comune che aleggia tra le persone : TUTTI POSSONO FARE COMUNICAZIONE
Nella realtà questa affermazione è vera solo in parte.
Si perché è vero che tutti hanno accesso ai mezzi di comunicazione e possono usarli per esprimere un pensiero, ma a causa del “content overload”non tutti i pensieri espressi ottengono un pubblico.
E che cos’è un pensiero senza pubblico?
Nulla.
Se comunichi un’idea online, o su qualsiasi mezzo di comunicazione, ma non attiri l’attenzione di un pubblico, non stai facendo comunicazione.

MA CHE COS’E’ VERAMENTE IL CONTENT OVERLOAD?
Il mondo online è troppo pieno di contenuti; questo però non vuol dire che non ha più senso investire nella creazione degli stessi. Semplicemente significa che devi porre attenzione in quello che crei.
Esistono milioni di libri, eppure gli scrittori non smettono di scriverne altri!
Questo già ti dovrebbe fare capire che anche se siamo bombardati da contenuti online, c’è ancora chi riesce a vincere ed emergere.
È vero che siamo in un periodo di “content overload”, ma questo non significa che siamo arrivati alla saturazione.
Analizzando meglio questo aspetto ti voglio far capire che non devi rassegnarti e pensare di non riuscire ad avere successo. Instagram non è una piattaforma satura, è una piattaforma piena; questo è ben diverso! Significa infatti che per ottenere visibilità devi dare qualcosa in cambio.
Questo qualcosa è il valore.
Qualche anno fa, mentre i travel blogger cercavano di emergere e si facevano la guerra tra scatti tutti uguali e itinerari talmente simili da aver trasformato Instagram nell’agenzia viaggio più competitiva al mondo, un certo Murar Osman ha sbancato il lunario.
@muradosman e la sua compagna viaggiavano negli stessi luoghi dove andavano tutti i presunti travel blogger, ma diedero al proprio pubblico qualcosa di originale.
Una posa tutta nuova.
L’idea della foto della ragazza che prende per mano il fotografo (che non si vede) e del trand #followmeche a quel tempo era qualcosa di unico. Un’idea che lo portò a raggiungere 3,5 M di Followers in qualche settimana.
Ancora oggi, a distanza di anni, la foto della ragazza, che tiene per mano la persona che scatta con dietro i paesaggi più noti al mondo, viene copiata e riproposta.
Ti avviso che oggi non avrai nessun successo copiandola.
Ormai è un’idea già vista, già usata, un’idea satura, ma che anni fa ha stravolto l’intera piattaforma per la sua rivoluzione: per la prima volta in primo piano c’era una mano e non un fisico.
Oggi cercare di ricreare un trend così famoso ti farà vincere solo la “guerra per l’anonimato”.
Mi spiego meglio.
Non è vietato riproporre questa posa, in tanti lo fanno e magari ottengono anche molti likes perché di per se l’idea è veramente geniale; ma non verrai mai ricordato per quello scatto. È un trend già vissuto, è una moda che si è esaurita e che continuerà a dare visibilità solo a chi lo ha ideato veramente. (Se ci fai caso nemmeno lui posta più solo foto in quella posa, nonostante ne abbia creato un business)
Arrivo quindi al punto fondamentale INFRANGI I MODELLI.
Non copiare, non vuol dire non imitare. Osserva quello che fanno tutti i tuoi competitor che stanno vincendo sulla piattaforma, studiali e imitali. Ti ricordo che un content creator di successo trascorre tantissimo tempo sulla piattaforma proprio ad esaminare i vari trend (di questo ne parlo in un altra lezione)
Esistono tanti modi per essere originali, basta aprire un po’ la mente: osserva quello che fanno tutti e modificane un elemento. Ti faccio un esempio che calza a pennello.
Oggi va molto di moda fotografare il piatto appena servito al ristorante. Instagram è diventato un bacino enorme di immagini food. Se vuoi essere originale in questa nicchia smetti di cercare lo scatto perfetto con la luce ideale che illumina la gocciolina che scende. Rompi gli schemi e posta foto di cibo mangiato (quello per cui il cibo ha ragione di esistere), di un piatto sporco, di una tazza di caffè bevuta; insomma dimostra che il cibo non deve essere solo bello, ma soprattutto deve venir mangiato.
Il tuo feed ne risentirà a livello estetico, ma ricordati che si possono fare foto molto belle anche dei piatti sporchi.

Un altro punto molto importante è che devi imparare a rendere tua un’idea altrui, modificandola e adattandola alla tua ESPERIENZA
Entra ora in gioco un altro fattore: l’UNICITA’ di quello che racconti.
Affinché quello che trasmetti sia veramente interessante e ben raccontato deve far parte di una tua esperienza. Devi aver realmente vissuto quello di cui stai parlando, altrimenti non potrai mai apportare contenuti di valore.
Siamo in un periodo storico in cui più o meno tutti possono fare comunicazione (con rari casi eccezionali di censura), ma non tutti SANNO farlo.
Giocati bene le tue carte e fai di questa frase il tuo motto. Se non tutti sanno farlo a te non rimane che studiare come fare comunicazione al meglio e applicare ciò che imparerai al tuo lavoro.
In parole spicciole quelli su cui devi concentrarti sono tre elementi che la tua comunicazione deve avere:
- contenuti interessanti (meglio ancora se rispondono ad una domanda concreta)
- forma eccellente (devi in primis essere un esperto di comunicazione e saperti muovere in questo campo)
- comunicazione di esperienza ( devi essere un esperto anche di quello che comunichi, se sei un travel blogger devi raccontare le tue esperienze vissute; se sei nell’ambito food devi parlare di ciò che sai e di ciò che interessa TE in prima persona).